giovedì 28 marzo 2024
18.06.2012 - Marco Risi

Barche a 50 metri da riva e immondizia in spiaggia Baia di Latte, una storia che si ripete

Ventimiglia Torna l'estate e regolarmente la Baia di Latte diventa nei fine settimana un porto di fatto. Centinaia i natanti che raggiungono l'insenatura per poi scaricarvi rifiuti e liquami. Uno scandalo che va avanti da anni sempre ignorato.

foto del nostro lettore Paolo Piras

I residenti della frazione ponentina del comune di Ventimiglia lo sanno e lo vedono ormai da anni il vero scandalo della Baia di Latte: non ci riferiamo al tanto contestato muro costruito sulla spiaggia da un privato per difendere la propria azienda dal mare.

Lo scempio al quale ci riferiamo è la presenza di barche ogni fine settimana: nella baia di Latte 50-100 imbarcazioni che regolarmente occupano l’insenatura ormeggino a pochi metri da riva e che soprattutto scaricano liquami e rifiuti in abbondanza, sporcizia che poi finisce a riva sulla spiaggia del contestato mostro edilizio.

I comitati pro spiagge cosi come le amministrazioni precedenti non si sono mai attivate per risolvere il problema, le proteste a voce ci sono ogni anno, ma più che protestare vogliamo fare un appello ai commissari prefettizi che vadano una domenica a vedere la situazione della baia di Latte che intervenga finalmente la capitaneria? Nel caso ci fossero degli ostacoli a un intervento è necessario spiegare perché le barche possono ormeggiare nella baia di Latte sporcando e inquinando senza che si possa fare nulla.


Commenti

Deborah MURANTE il 18-06-12 09:55 ha scritto:
Sono contenta di notare che quest'anno le polemiche non sono partite sempre da me criticata ogni anno di battermi per delle battaglie perse. Volevo però aggiungere che oltre a ciò che speravamo di risolvere con un progetto di "Area Protetta" ovviamente fallito, ci sono anche padroni di amici a 4 zampe che ogni anno si catapultano in questa spiaggia non curanti di un divieto (veramento poco visibile) tanto da farli stare male dal caldo ( ciò che è avvenuto ieri) a noi non danno fastidio i cani anzi....ma ognuno deve avere i propri spazi e le proprie libertà e così vale anche per i cani condannati a stare in una spiaggia vietata a morire di caldo e a vomitare dopo aver bevuto un pò d'acqua. Sarebbe forse ora che le autorità intervenissero

Mauro Merlenghi il 18-06-12 09:23 ha scritto:
Se si vuole proteggere questa zona, deve essere istituita l'area Questo luogo non può diventare il rifugio di tutti i natanti e quando entrerà in funzione il porto di Ventimiglia sarà ancora peggio: POI CI PREOCCUPEREMO chiedendo di demolire e "riportare la legalità" adesso impegnarsi per una battaglia che si può vincere MANCO A PARLARNE.
Mauro Merlenghi

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