giovedì 1 giugno 2023
13.01.2012 - Alessandra Chiappori

“La strada di casa”, il nuovo disco di Mauro Vero

Showcase stamane allo Spazio Vuoto di Imperia per il noto chitarrista

Showcase di Mauro Vero a Lo Spazio Vuoto di Imperia

È iniziato con un suggestivo pezzo acustico lo showcase spettacolo-conferenza che stamane ha visto protagonisti a Lo Spazio Vuoto di Imperia il chitarrista Mauro Vero e il suo nuovo disco “La strada di casa”. Classe ’61, Vero può vantare una brillante carriera come chitarrista elettrico e acustico, cantante, compositore, arrangiatore. Lo testimoniano le sue svariate presenze in formazioni Tributo (da Fabrizio De Andrè, ai Police e Sting, fino a Renato Zero e Pink Floyd), le sue partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche di emittenti nazionali (Rai Due, Canale 5, Rete Quattro, Video Italia e altre) come accompagnatore di noti artisti tra i quali Nicola di Bari e Franco Fasano, le collaborazioni e le jam session con musicisti di alto livello tra cui Rosario Bonaccorso e Dado Moroni, per citarne solo due.

Del 2007 è il primo disco, “Itinerari”, che raccoglie le sue migliori composizioni. Con “la strada di casa”, appena pubblicato, Mauro Vero ritorna all’uso del più ampio spettro possibile di strumentazioni e di generi musicali con chitarre acustiche, classiche, elettriche e l’esotismo del bouzouki. Nello speciale showcase allestito per la prima volta a Imperia in vista della presentazione di un disco di musica Mauro Vero ha portato anche coloro che l’hanno supportato nel progetto, ovvero Marco Fadda alle percussioni e Luciano Susto, detto Lucido, al basso. Uno spettacolo che ha dato modo di ascoltare per la prima volta i brani del disco, e di scoprirne piccoli segreti, raccontati dallo stesso autore.

Il disco è diviso in due parti, “come la facciata A e B di un vinile - ha chiarito Vero – è un disco molto acustico e per questo c’era la necessità di strumenti adeguati: le percussioni di Marco e il basso di Luciano hanno creato quell’omogeneità sonora di cui c’era bisogno”. Si passa così dal divagare sul blues classico di “Green Village Blues”, a “Walking on a Bossa”, perché, come spiega Vero, ogni chitarrista ha almeno una bossa nel proprio repertorio, fino alla suggestiva “Where the sea is the sky”. Il cambio di registro arriva con la sostituzione dello strumento a corde, un bouzouki, racconta Vero: “è uno strumento che ho conosciuto grazie all’esperienza in band tributo a Fabrizio de Andrè. Come tutti gli strumenti nuovi, all’inizio se ne sente il suono e così arrivano le idee, le immagini. Il bouzouki è uno strumento solista, de Andrè l’ha introdotto con Mauro Pagani, riuscendo a creare una sonorità caratterizzante”. “Danza” e “Soffio d’Africa” raccontano questo suono, che sa di antico e di Mediterraneo. Due omaggi, poi, uno al jazz di Django Reinhardt con una reinterpretazione del celebre “Nuages” e l’altro a Sting con l’altrettanto nota “Fragile” in “Variations”. E poi il brano che dà il nome al lavoro, “la strada di casa”, “forse il pezzo meglio riuscito secondo il fonico – aggiunge Vero – è un pezzo ritmico, con una parte fischiettata che vede la partecipazione gradita di Franco Fasano. Evoca un po’ l’idea del tornare a casa dopo un lungo viaggio o un concerto”. Il disco si chiude inoltre con una bonus track, “Come in una favola”, con testo di Paola Faravelli, voce di Monica Vandelli e Mauro Vero, che è anche alla chitarra acustica insieme a Bruno di Giorgi.

Oggi pomeriggio Vero, sempre accompagnato da Fadda e Susto, porterà lo showcase a Pietra Ligure, in attesa del concerto per solista che terrà venerdì 20 gennaio al Teatro dell’Albero di San Lorenzo, e di quello, questa volta insieme alla band, di marzo al Teatro Salvini di Pieve di Teco.

 

Showcase di Mauro Vero a Lo Spazio Vuoto di Imperia


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