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08.11.2012 - Alessandra Chiappori

"Papel", l’antologia di Liguria e non solo

Presentato in Biblioteca a Imperia il volume curato da Marino Magliani e Alessandro Giacobbe

"Papel"

È stata presentata ufficialmente ieri, per la prima volta al pubblico, presso la Biblioteca civica di Imperia Lagorio “Papel” l’antologia edita da Zem edizioni di Vallecrosia e curata dal noto autore Marino Magliani e da Alessandro Giacobbe, studioso d’arte. Una raccolta di scritti - saggi, poesie, racconti, traduzioni – che cuce insieme le voci di autori come Gianfranco Sarchi, Riccardo Ferrazzi, Gabriele De Canis, Gabriele Virgillito Cassini, Paolo Veziano, Marco De Carolis. Caratteristica di “Papel” sarà inoltre quella di presentare in ogni numero una copertina d’arte, che riproduce cioè un’opera figurativa: su questo primo volume è ospitato “Agavi” di Andrea Pisano.

“Papel ha le sue radici sul territorio ligure, ma non vuole limitarsi a quello – ha chiarito Magliani presentando il lavoro, affiancato da Giacobbe, De Canis e Virgillito Cassini – non vuole essere una rivista, si tratta piuttosto di un’antologia, che si ispira tra le altre cose alla “Collezione di sabbia” calviniana: un insieme di materiali narrativi e saggistici in un contenitore, uno spazio libero nel quale vogliamo anche suggerire qualcosa e invitare i lettori”. “Papel” richiama anche “Nazione Indiana”, lo spazio web che rappresenta forse una delle più note comunità on-line dedicata alla scrittura: “non c’è un’anima – continua Magliani – si tratta di una comunità con più anime”.

Titolo al contempo locale e internazionale, “Papel” richiama “u papè”, la carta in dialetto ligure, l’elemento base su cui scrivere, ma anche da utilizzare in modi diversi, dagli alimenti al combustibile per le stufe, come accadeva un tempo. Richiama inoltre papier, paper, ed è una parola di origine castigliana, a indicare l’ampiezza con cui un mezzo base come la carta sia diffuso a rete in tutto il mondo. Il riferimento d’obbligo è poi “La riviera ligure”, il periodico della famiglia Novaro di Imperia che per anni ha animato la vita culturale del Ponente Ligure ospitando articoli e scritti delle più note personalità del mondo letterario e non solo.

Pallapugno dal Piemonte alla Liguria fino alla California, e ancora racconti che parlano di ulivi e campagna, gastronomia recuperata, che si propone di risaltare l’impegno di chi trasforma la materia, di chi lavora sul territorio e produce, dando vita a un intero contesto culturale, questi alcuni contenuti dell’antologia. “Il libro può contenere il mondo, ma non può contenere tutto” ha commentato Magliani presentando la selezione di scritti di questo numero: le idee per il futuro sono però tante e oltre alle rubriche che resteranno, come quella sullo sport e quella dedicata alla gastronomia, sono in progettazione spazi dedicati al viaggio, fisico e culturale, e agli autori che se ne sono occupati, alla poesia dialettale e a quanto altro sarà proposto da scrittori desiderosi di partecipare al progetto e contribuire a offrire una nuova voce a questa raccolta nuova e di qualità.


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