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11.05.2012 - Alice Borutti

Camera di Commercio: presentazione bando europeo per le PMI

Lunedì 14 maggio ore 12 presso la Camera di Commercio di Imperia, incontro di presentazione del Bando Por Fesr Liguria 2007/2013 -Azione 1.2.3 Innovazione a favore della competitività e dell’occupazione, si propone di aiutare le PMI ad acquisire le competenze e gli strumenti atti a favorirne l’innovazione.

La Giunta Regionale ha approvato il bando che, nell’ambito del Piano Operativo 2007 - 2013 a favore della competitività e dell’occupazione, si propone di aiutare le PMI ad acquisire le competenze e gli strumenti atti a favorirne l’innovazione.

Soggetti beneficiari e spese ammissibili:

I finanziamenti previsti in questo bando sono destinati a tutte le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese, singole o associate - anche in forma cooperativa o consortile -, le quali intendano innovarsi sotto uno dei seguenti profili:

a) TECNOLOGICO-PRODUTTIVO: ad esempio

· spese per l’acquisizione di impianti produttivi, macchinari ed attrezzature di nuova fabbricazione correlati all’introduzione di innovazioni di prodotto e/o di processo e/o di servizio,

· spese per l’acquisizione di brevetti, licenze, marchi, programmi informatici connessi al programma di innovazione,

· spese per le consulenze relative all’introduzione di tali innovazioni;

b) ORGANIZZATIVO: ad esempio

· spese per check-up sulla struttura aziendale in ordine allo stato degli approvvigionamenti, della commercializzazione, del ciclo produttivo, delle risorse umane e/o strumentali,

· spese per l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi, per la realizzazione di progetti di ottimizzazione della logistica, per l’ottenimento della certificazione etica-sociale SA 8000, per il supporto all’innovazione in campo ambientale ed energetico,

· spese di consulenza per l’ottenimento della certificazione di processo e/o di prodotto e per l’adeguamento del sistema di qualità aziendale, spese per la realizzazione degli interventi diretti a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro,

· spese per la realizzazione e/o acquisizione di sistemi di rilevazione automatica dei costi aziendali,

· spese per la realizzazione o acquisizione di programmi per l’utilizzazione delle

apparecchiature e dei sistemi;

c) COMMERCIALE: ad esempio

· spese per progettazione e realizzazione del sito web o di altri canali commerciali per via telematica,

· spese di consulenza per supportare cambiamenti innovativi nell’area commerciale e per il presidio strategico del mercato,

· spese per innovazione di design e marketing,

· costi sostenuti per la locazione, l’installazione e la gestione dello stand in occasione della prima partecipazione dell’impresa ad una determinata fiera o mostra.

Gli investimenti devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

Il costo totale dell’investimento agevolabile non può essere inferiore ad Euro 30.000.

Intensità e forma dell’agevolazione

La modalità di elargizione dell’agevolazione è quella del contributo a fondo perduto, e l’intensità prevalente è costituita dal 30% della spesa ammessa (in regime de minimis ovvero purché l’impresa non abbia già ricevuto, negli ultimi tre esercizi, aiuti per un importo superiore a € 200.000,00; può trattarsi anche di spese già intervenute purché relative a programmi d’investimento avviati non prima del 1 gennaio 2010).

Solo in relazione alle iniziative di “Innovazione tecnologico-produttiva” l’agevolazione, su richiesta del richiedente, può venire concessa a titolo di contributo a fondo perduto (dell’importo massimo di € 200.000,00 e solo per spese successive alla data di presentazione della domanda) senza regime

de minimis e con un’intensità diversamente parametrata ovvero:

· il 50% delle spese di consulenza (di per sé ammissibili nella misura massima del 20% degli interventi cui si riferiscono);

· per le altre voci di spesa l’aliquota varia in relazione alla dimensione dell’impresa beneficiaria e alla sua ubicazione (nelle aree geografiche che beneficiano di deroga al divieto degli aiuti di stato è del 30% per le piccole imprese e del 20% per le medie; nelle aree ove vige tale divieto è del 20% per le piccole e del 10% per le medie).

Ammissibilità dei contratti di locazione finanziaria ( Leasing)

L’impresa può optare per l’attivazione di contratti di locazione finanziaria (leasing) sui beni oggetto dell’intervento. In tal caso la società di leasing sarà la beneficiaria diretta del contributo, che verrà integralmente riversato all’utilizzatore del bene.

L’ammissibilità di tale operazione è subordinata al rispetto delle seguenti condizioni:

· il contratto di locazione finanziaria deve comportare una clausola di acquisto oppure prevedere una durata minima pari alla vita utile del bene oggetto del contratto;

· in caso di risoluzione del contratto prima della scadenza del periodo di durata minimo senza la preventiva approvazione della Filse S.p.A. la società di leasing sarà obbligata a restituire la parte di sovvenzione corrispondente al periodo residuo;

· la spesa ammissibile a finanziamento è costituita dall’acquisto del bene, comprovato da fattura quietanzata o da documento contabile avente forza probatoria equivalente.

Presentazione delle domande

Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente on line accedendo al sistema “bandi on line” dal sito internet www.filse.it, complete di tutta la documentazione richiesta ed inoltrate utilizzando esclusivamente la procedura informatica di invio telematico a decorrere dal giorno 4 luglio al giorno 31 luglio 2012.

Si precisa che le richieste potranno essere inviate dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.30. La procedura informatica sarà a disposizione delle imprese sul sito www.filse.it a partire dal giorno 11 giugno 2012.

Bando e modulistica sono scaricabili sul sito FILSE (www.filse.it)


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