venerdì 26 aprile 2024
28.04.2012 - REDAZIONE

"Ad Imperia gli interessi privati hanno prevalso su quelli pubblici"

"Ora da Paolo Strescino mi aspetto le dimissioni. Leggendo le intercettazioni telefoniche relative all'inchiesta porto, infatti, c'è da rimanere desolati", dice il Segretario provinciale dell'Idv Cascino - comunicato stampa.

"Dopo aver letto sulla stampa il contenuto di alcuni brani delle intercettazioni telefoniche relative all'inchiesta sul porto di Imperia sono rimasto desolato e colpito dal senso d'afrore che da esse promana.

Sembra, anzi ne sono certo, che tra i protagonisti di questa storia al di là di una certa comunanza di facciata non ci sia mai stato un vero accordo ma, anzi, che ognuno abbia cercato il proprio tornaconto personale senza curarsi minimamente degli interessi della città di cui sono amministratori": è questo il giudizio severo che, per bocca del suo Segretario Provinciale Gabriele Cascino, l'Italia dei Valori della Provincia di Imperia esprime in ordine alle inchieste condotte dalla magistratura sul Porto di Imperia. La posizione del Partito del Gabbiano che Vola, infatti, tende più che altro ad inchiodare alle proprie responsabilità politiche tutti indistintamente gli attori del centro- destra del capoluogo dell'estremo Ponente ligure, a partire dall'attuale Sindaco Paolo Strescino, già Vice- Sindaco della trascorsa Amministrazione Sappa.

Sottolinea, poi, Cascino come " piuttosto che venir impallinato da buona parte della sua maggioranza durante il Consiglio Comunale dell’undici Maggio, Strescino farebbe bene ad avere un sussulto di dignità e dimettersi, al fine di permettere all’Amministrazione cittadina prossima ventura di prendere quelle decisioni necessarie affinché il porto, costruito senza ricorrere, come sarebbe stato logico, ad una trasparente gara d'appalto ma ricorrendo ad oscure trattative dirette con grave pregiudizio per gli interessi collettivi, non divenga un’inutile cattedrale nel deserto. Strescino, ormai compromesso com’è con le decisioni pregresse sulle modalità della sua costruzione, non lo può fare".

L'Italia dei Valori provinciale chiede perciò che tutti, da Strescino sino all'ultimo dei Consiglieri che votarono la pratica del porto e la convenzione relativa, facciano un passo indietro e rassegnino le dimissioni. " Il Comune di Imperia deve tornare ad essere una casa di vetro dove si perseguono gli interessi di tutti gli imperiesi e dove non c'è posto per interessi personali dei singoli eletti. Per ciò oggi riteniamo che Paolo Strescino sia inadeguato politicamente, proprio per i suoi trascorsi, a gestire tale momento di necessaria catarsi", conclude Cascino. 


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