sabato 20 aprile 2024
30.04.2012 - Donatella Lauria

Caso Imperia, Scajola: "Strescino ha tradito chi lo ha sempre sostenuto"

Una sentita lettera firmata da Marco Scajola, ex vice sindaco di Imperia e amico fidato di Paolo Strescino, esterna tutta la sua rabbia e amarezza per quanto sta accadendo nel capoluogo di Provincia.

"Questa mattina,leggendo un importante quotidiano locale, ho letto cose che meritano una precisazione. Non ho fatto alcuna lettera al veleno, tantomeno ho citato il grande Giulio Cesare e ancora meno ho intenzione di fare il Sindaco di Imperia. E' vero invece che ho fatto una lettera accorata,riflettendo sulla situazione politica del capoluogo, con spirito sincero e costruttivo.

 L'uscita del Sindaco di Imperia dal Partito del PDL, e' un fatto rilevante,ma non e' certamente una sorpresa.

 Infatti e' da diverse settimane che il primo cittadino attacca con inaudita ed incomprensibile violenza i Consiglieri Comunali del Popolo della Libertà, rimarcando,anche verbalmente,la sua lontananza dal PDL. In questo ultimo mese ha voluto confrontarsi con tutti i partiti e con tutti i gruppi tranne che con il suo, ed i consiglieri comunali del PDL sono stati vittime di inaudite calunnie e vendette anche di tipo personale.

Tengo a ribadire con fermezza che il Partito ha sempre dato il suo massimo sostegno all'Amministrazione Comunale e lo avrebbe fatto fino in fondo, se non fosse accaduto che in modo irragionevole ed incomprensibile,gli Assessori del PDL fossero stati cacciati nonostante essi si fossero sempre mossi con serietà e competenza nell'esclusivo interesse della città. Non dimentichiamo che questi,insieme ai Consiglieri Comunali,con i loro voti,hanno permesso l'elezione del Sindaco.

 Le parole del Primo cittadino sono,ancora una volta, rabbiose,confuse e segnalano un accanimento ingiustificato verso chi lo ha sempre sostenuto. La città e' stufa di sentire certi toni e certe chiacchiere lontane anni luce dai veri problemi che i cittadini vivono ogni giorno.

Personalmente, visto l'ottimo rapporto che ho sempre avuto con Paolo,vivo questa assurda situazione con una certa intensità' emotiva e,così tante cattiverie e così tante falsità,non posso che causarmi dispiacere e sofferenza e, se non fosse per il grande senso di responsabilità che sento dentro di me,avrei già volentieri gettato la spugna.

Il Popolo della Libertà vorrebbe che in questa città,come in tutta la Provincia, la politica tornasse ad essere di alto profilo, con confronti leali e diretti e non con calunnie e grida gettate in pasto ai media o sussurrate alla gente,solo per perseguire ambizioni personali o per tutelare gruppi o correnti varie.

In città,e' vero, si respira un brutto clima,alimentato molto dalle quotidiane sparate del primo cittadino,che pare più interessato a creare un clima di ansia e di paura,piuttosto che ad impegnarsi seriamente ad affrontare i tanti problemi irrisolti di questa città, cercando di rasserenare il clima. Gli imperiesi non ne possono più!

In quest'ottica dobbiamo lavorare per far crescere una nuova classe dirigente seria e competente,dove la meritocrazia sia la base comune

Bisogna parlare ed affrontare i problemi con serietà e responsabilità,mettendo il cittadino al centro del nostro lavoro e del nostro interesse.

 Il Coordinamento Provinciale e' impegnato fortemente  in questa direzione,infatti,alcuni giorni fa,insieme al mio Vicario,abbiamo concordato una serie di iniziative a partire da questa settimana.

La politica ha la responsabilità di decidere e di guidare verso il futuro la nostra città. In questo momento vi e' un imbarazzante e dannoso vuoto amministrativo che,ci auguriamo in molti,possa essere al più presto colmato per il bene di tutti gli imperiesi. Spero,infine, che queste mie parole possano essere chiare, comprensibili e non strumentalizzate come spesso ultimamente accade ogni qualvolta il sottoscritto rilasci una dichiarazione".


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