Incontro a Palazzo Civico dove il Sindaco Paolo Strescino e l’Assessore all’Ambiente Giovanni Amoretti hanno ricevuto una delegazione della Rappresentanza Sindacale Unitaria di Amat Spa composta da Fabio Reda, Daniele Montanaro e Paolo Semeria, portavoce della crescente preoccupazione suscitata dai recenti articoli pubblicati a mezzo stampa inerenti alla riorganizzazione del settore della distribuzione dell’acqua in tutto il territorio tra Cervo e Ventimiglia e riguardanti il futuro delle Società che in provincia gestiscono il Servizio Idrico Integrato. Nel corso dell’incontro è stata analizzata la situazione ed è emersa la volontà dell’Amministrazione Strescino nel tutelare le risorse gestionali esistenti.

«Tra le Spa, l’Amat è la Società partecipata che applica le tariffe più basse – dice il dottor Alberto Vaccari direttore generale di Amat . Il piano di investimenti riguardanti il settore acquedotto è cospicuo e ammonta, al 31 dicembre 2011 a complessivi € 35.545.000,00 dei quali 23.355.00,00 per il tratto Capo Verde Sanremo-Foce del fiume Roya, mentre gli oneri inerenti al tratto Capo Verde-Capo Rollo, costruito negli anni ottanta, sono stati sostenuti dal Comune di Imperia. Amat, a oggi, serve al dettaglio i Comuni di: Diano Arentino, Diano San Pietro, Imperia, e Pontedassio. Inoltre sono serviti all’ingrosso per integrazione, consumi dovuti alla richiesta dell’utenza, i comuni di: Borgomaro, Cervo, Cipressa, Civezza, Chiusanico, Chiusavecchia, Diano Castello, Diano Marina, Dolcedo, Lucinasco, San Bartolomeo al Mare, San Lorenzo al Mare, Villa Faraldi, Vasia e Andora». 

Il Sindaco Strescino e l’Assessore Amoretti al termine dell’incontro hanno così commentato. «Riteniamo che Amat abbia le carte in regola per essere punto di riferimento per la gestione del Servizio Idrico in provincia. Se verranno rispettate le sue prerogative non vi sarà motivo di alcun contrasto».