Lo sconcertante intervento del signor Cristaldini, già assessore nell’ultimissima fase di giunta Strescino (quella sedicente tecnica), merita alcune considerazioni.

In primo luogo viene da domandarsi se questo signore abbia percepito il contesto in cui é stato chiamato ad operare, oppure no.

È informato il signor Cristaldini della vicenda che ha portato Imperia ad uno sfascio politico-amministrativo mai visto?

E’ informato su quali siano stati i protagonisti dello sfacelo?

E’ informato su chi abbia indicato, in tempi non sospetti, quali fossero gli elementi, che avrebbero portato a questo disastro, dal quale sarà difficile riprendersi?

Ebbene se il signor Cristaldini non è informato ci faremo carico di informarlo noi.

I responsabili di questo disastro sono i rappresentanti del PDL, senza eccezione alcuna. Il suo ex-sindaco, signor Cristaldini, ha avuto ruoli di comando durante i 13 anni di amministrazione di centrodestra. In tutto questo tempo non ha mai detto una parola di contrarietà verso la gestione della pratica porto. E’ sempre stato coperto e allineato sulle posizioni dei cosiddetti scajolani, dei quali pensavamo (e continuiamo a pensare) che facesse parte pure lui. D’altra parte il suo ex-sindaco non ci risulta che abbia sdegnosamente rifiutato la nomina regia con la quale Scajola lo scelse come candidato sindaco. Folgorato sulla via del tribunale di Imperia, il suo ex-sindaco ha riscoperto la legalità.

Carissimo signor Cristaldini vorrei rammentarle che la politica è una cosa troppo seria, per fare sì che anni ed anni di prese di posizione e di difese d’ufficio di qualsiasi decisione assunta dalle amministrazioni di centrodestra, talvolta spudorate, possano essere spazzate via da una consapevolezza tardiva, ammantata con l’abito del superiore interesse della città.

Strescino è la stessa persona che sulla banchina del porto lesse i nomi dei consiglieri di minoranza in una lista di proscrizione di mussoliniana memoria. In quel frangente applaudivano gli ex fascisti e i forza italioti, tutti uniti sotto le bandiere del PDL scajolano. Ora vi fate la guerra, ma questo non ci impressiona. Noi non parteggiamo né per voi né per loro, perché ai nostri occhi e agli occhi di Imperia voi siete uguali. Esattamente la stessa cosa. Non è sufficiente darsi una spolverata. Non è sufficiente prendere la bandiera di una battaglia che non vi appartiene, perché possiate fregiarvi del titolo di destra pura e legalitaria. Noi democratici siamo stati i primi a segnalare le pesantissime problematiche, che hanno caratterizzato le vostre amministrazioni. Noi non siamo disponibili a salvare una parte del vostro gruppo ai danni dell’altra. Rappresentate due facce della stessa medaglia e la nostra ipotesi è che insieme dobbiate andare all’opposizione.

Costruiremo l’alternativa coinvolgendo le cittadine e i cittadini di Imperia e ci candideremo per essere quelli che faranno svoltare la nostra città e lei sa che ne abbiamo le capacità.

Questa, signor Cristaldini, è la nuova politica. Quella che non si presta ai giochetti di palazzo, che non fa cambiare le maggioranze uscite dalle elezioni, con ribaltoni e movimenti dietro le quinte.

Noi chiederemo ad Imperia di modificare la maggioranza che l’ha governata, per tanto, troppo tempo, con una scelta libera e chiara, che soltanto attraverso il voto si può avere.

Brunella Ricci

Vicesegretario provinciale PD