Il PDL di Imperia per voce del Capogruppo Gazzano e del consigliere Lanteri, questa mattina ha esposto le motivazioni della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Strescino.

Sindaco che dal canto suo sarebbe deciso a dimettersi prima del consiglio del 11 Maggio dove la mozione verrà discussa, la situazione amministrativa di Imperia vive ormai di continui colpi di scena e di conferenze stampa e gli stessi addetti ai lavori attendono gli eventi per capire l'evoluzione della situazione. Tornando alla conferenza di questa mattina i due esponenti del PDL hanno esposto le motivazioni per cui il partito ha deciso di sfiduciare Paolo Strescino, motivazioni conosciute da tempo ma che ora assumono il tono dell'ufficialità con la presentazione della mozione di sfiducia.

In sostanza il PDL ribadisce che: Da un mese e mezzo il comune di Imperia si trova ad avere un sindaco senza maggioranza un sindaco che governa senza tenere conto dei principi democratici.

Noi,si legge nel comunicato, ribadiamo che il PDL ha sempre lavorato per il bene della città per risolvere i problemi. Già nel consiglio del 12 Aprile le forze politiche presenti in consiglio comunale,salvo una sparuta minoranza, hanno chiesto le DIMISSIONI DEL SINDACO. Lo stesso sindaco ha ammesso di non avere una maggioranza, prosegue il PDL nel comunicato diffuso.

Tutte cose già note da tempo queste, si è poi parlato della parte tecnica della discussione di questa mozione di sfiducia, discussione che si prospetta biblica quanto il consiglio comunale sul porto chiuso ad alba fatta soltanto 28 giorni fa.

Potranno intervenire il relatore della mozione per 30 minuti i capogruppo per 30 minuti i singoli consiglieri per 10 min ciascuno ed infine di nuovo il relatore per la replica per ulteriori 30 minuti. I dettagli nei video allegati.