L'Assessore Giacomo Raineri, PDL, introduce l'Ordine del Giorno delimitando da subito il suo ambito di discussione inerente le linee servite dall'azienda, per parlare del bilancio arriverà più tardi l'Assessore al Bilancio e alle Partecipate Andrea Artioli, PDL. 

Questa volta come richiesto precedentemente dalle opposizioni è presente l'Amministratore Delegato della Riviera Trasporti, Enzo Amabile, che inizia con un breve excursus: “dal luglio 2008 ci siamo applicati per studiare l'azienda RT, cercando di limitare i costi per arrivare al 2011 in cui l'azienda ha un modesto utile (18 mila euro), il bilancio sostanzialmente in pareggio, nonostante un milione e mezzo di trasferimenti in meno da Stato e Regione rispetto l'anno passato e interessi passivi, crediti che abbiamo tolto dal bilancio perchè sostanzialmente inesigibili.

Abbiamo persone in cassa integrazione in attesa che vadano in pensione, abbiamo anche fatto assunzioni tra i giovani a tempo determinato e poi indeterminato. Il 2012 è “una stanza buia” senza prospettive, il contratto è scaduto nel 2011 e stiamo procedendo in proroga, dipende da quanto la Regione vorrà trasferire, la Provincia si era impegnata ma a tutt'oggi non c'è nulla di concreto e stiamo aspettando. Abbiamo risorse per arrivare fino ad agosto 2012 dopodichè se non arriveranno finanziamenti dalla Regione e se non verrà rivista la quota di spettanza della Provincia non sappiamo dove andremo a finire.”

L'Assessore ai Trasporti Raineri aggiorna le commissioni a proposito dei trasferimenti dalla Provincia confermando che in riunione di Giunta è stato deciso di riconfermare la cifra superiore al milione di euro per il finanziamento della Riviera Trasporti, "purtroppo non si sa ancora quale sarà la cifra stanziata dalla regione per il trasporto locale, c'è un'impegno ribadito più volte dall'Assessore Vesco perchè lo stanziamento complessivo per il trasporto locale in Liguria dovrebbe arrivare a 120 milioni di euro".

Il consigliere Fulvio Vassallo, PD, interviene a proposito del bilancio dell'azienda: "vorrei sapere come vanno a finire quei crediti “inesigibili” che andrebbero a migliorare il bilancio e che sono stati tolti". Amabile: "I crediti riguardano il criterio di ripartizione dei fondi regionali e gli adeguamenti agli indici ISTAT dei trasferimenti dalla Regione, abbiamo fatto sia un ricorso al Tar contro la ripartizione regionale dei fondi, ingiusta nei confronti della Provincia di Imperia, il tar ci ha dato ragione perchè invece dell'8% ci aspetterebbe il 10%, la Regione ha però ricorso in Consiglio di Stato e siamo in attesa della sentenza, il mancato finanziamento ammonterebbe a 3 milioni e mezzo di euro in meno; un altro ricorso al Tar riguarda appunto il mancato adeguamento agli indici Istat dei fondi regionali dal 2002 al 2011, quantificabili in circa 8 milioni di euro in meno. " 

Spiega poi l'Assessore al Bilancio e Partecipate Artioli: " la quota Istat di pertinenza della Provincia è preventivata e corrisposta a bilancio, quella della Regione è versata nella misura in cui la Regione trasferisce alla Provincia per questo capitolo di spesa, l'accordo di programma con la Regione per il servizio minimo essenziale prevede l'adeguamento agli indici Istat, noi trasferiamo in base a quanto ci versa la Regione."

Riccardo Giordano, PD,: "Il bilancio di RT sta in piedi grazie a questa posta di 8 milioni di euro portata a credito perchè se no il bilancio sarebbe insostenibile, la società senza gli 8 milioni di euro andrebbe o ricapitalizzata o liquidata".

Fulvio Vassallo, PD, ha poi posto l'attenzione sulla trappola della liquidità in cui sta incorrendo la Riviera Trasporti: "L'RT sembra un agenzia immobiliare, ha potuto mettere a bilancio delle rivalutazioni sui beni patrimoniali che han permesso al bilancio di non chiudere in perdita ma dal punto di vista dei flussi di cassa non hanno alcuna rilevanza, c'è un problema finanziario, nello specifico un problema di liquidità".

Anche il consigliere PDL Paolo Ceppi interviene sulla stessa linea chiedendo lumi: "Bisogna dare atto che i nuovi dirigenti stanno facendo molto per risanare l'azienda ma sono preoccupato dal debito di 700 mila euro di oneri pagati all'anno, cosa pensa di fare l'RT per il patrimonio immobiliare? Ci sono immobili non funzionali che potrebbero essere dismessi per ridurre il debito con le banche?"

Amabile ha quindi spiegato che la natura stessa dell'RT, nata dall'unione di più aziende ha fatto sì che vi confluissero più beni come i depositi a Ventimiglia, a Vallecrosia, a Sanremo, il palazzo dell'RT con il relativo piazzale a Imperia, il piazzale della stazione di servizio ex Agip a lato del Polo Universitario, metà della Provincia e metà dell'Eni. 

"Abbiamo infatti acquisito la parte dell'Eni per presentare il progetto per un posteggio interrato per poi rivendere il bene realizzando un utile" continua Amabile,  "vogliamo valorizzare questi beni, a Ventimiglia il progetto è fermo per via del commissariamento del Comune, la Provincia ci ha dato anche indicazioni per alcune aree demaniali in cui spostare i depositi degli autobus, confidiamo nel riuscire a vendere questi cespiti immobiliari per risanare il debito dell'azienda".

In particolare il consigliere Ormea, Sel,: "Intendete vendere tutta la struttura del deposito a Sanremo?"

Amabile: "I tecnici hanno valutato il palazzo e il piazzale sui 12 milioni di euro, noi pensiamo di venderlo per 9 milioni, senza la variante che abbiamo chiesto al Comune di Sanremo, abbiamo anche ottenuto la concessione per il passaggio sulla ciclabile e al mare per aumentarne il valore".

Fulvio Vassallo e Riccardo Giordano, PD, in conclusione riconducono la questione a due aspetti imprescindibili per il futuro della Riviera Trasporti, un aspetto politico inerente la decisione di costituire un gestore unico regionale e un aspetto finanziario inerente il contratto di servizio e il bilancio, per il quale si chiede all'AD e all'Assessore alle Partecipate di diffonderne i dati al più presto.

Sempre Giordano continua: "Il bilancio dell'RT sta in piedi grazie a delle plusvalenze su beni immobiliari ancora da verificare e sulla cui realizzazione è ancora da vedere. La Provincia risponde dei problemi di bilancio dell'RT specialmente in questo caso, in cui c'è da decidere per la sua ricapitalizzazione tenendo conto del fatto che di mezzo ci sono anche le famiglie dei dipendenti.

L'A.D. Amabile: "la bassissima capitalizzazione della società obbligava la società a ricorrere al debito bancario visti i vistosi ritardi con cui arrivavano i trasferimenti da Stato e Regioni, le banche se ne aprofittavano, abbiamo quindi immediatamente agito nei confronti delle banche e nell'eliminare le spese. Il debito contratto in passato è aumentato con l'innalzamento dei tassi".