"In relazione alle ultime notizie apparse sulla stampa in merito alla proroga della Concessione Demaniale, ritengo precisare che, dopo aver assunto la carica di Presidente della Porto di Imperia Spa, ho dovuto prendere atto che da circa due anni, in modo sistematico e senza tregua, l’iniziativa per la costruzione del porto è stata oggettivamente ostacolata dal Comune di Imperia, nonostante la consegna delle opere a mare sia avvenuta con quattro mesi di anticipo, rispetto al termine previsto.

 Detto ostacolo è giunto, addirittura, all’emissione, da parte del Comune, del provvedimento di decadenza della concessione che, peraltro, il T.A.R. ha totalmente annullato.

 In seguito a detta sentenza, il Comune di Imperia, nonostante sia socio della società concessionaria, ha risposto con innumerevoli provvedimenti amministrativi ampiamente documentati, costituenti, di per sé, una vera e propria irragionevole ostilità.

 Il Comune di Imperia, aggiungendo a quanto finora posto in essere, tenta ora nuovamente di contrastare l’iniziativa del costruendo porto, mettendo in dubbio la legittimità e la tempestività dell’istanza di proroga del termine per la definitiva realizzazione dello stesso, presentata dalla Porto di Imperia SpA, proroga che, qualora negata potrebbe provocare ulteriori ritardi con gravissimi disagi anche per tutta la comunità imperiese.

 Tutto ciò ha provocato, e tuttora provoca, innumerevoli difficoltà alla Porto di Imperia SpA, soprattutto nei rapporti con i terzi, non permettendo una serena gestione del porto e programmazione delle attività da intraprendere per il completamento della struttura portuale.

 A questo punto, dopo cinque mesi di attività ininterrotta, spesa alla ricerca delle migliori soluzioni nell’interesse della società e, se mi è consentito, anche nell’interesse di tutta la città di Imperia, confermo come mio dovere di Presidente che la società risponderà in modo dettagliato e preciso alle ultime contestazioni fatte dal Comune, ma, sin d’ora, comunico che metto a disposizione dei soci il mio mandato, con l’auspicio che un altro soggetto possa raggiungere migliori risultati".

 Il Presidente