IMPERIA. Sarà una novità quella che da giovedì 27 ottobre vedrà coinvolti i negozi del centro di Oneglia: l’apertura durante la pausa pranzo. L’idea, nata in fase sperimentale per sondare la reazione di esercenti e clienti, ha lo scopo di essere solo il primo step di una serie di cambiamenti negli orari di apertura che vogliono caratterizzare sempre più Imperia come città aperta alle esigenze del turismo. “Non è un’imposizione dall’alto” ha sottolineato Giovanni Amoretti, Assessore al Commercio “si tratta di una risposta al cambiamento del mercato e delle abitudini dei consumatori, a cui anche i commercianti imperiesi si devono adeguare”.

L’iniziativa, supportata dalla Camera di Commercio e dalla Confcommercio cittadine, ha raccolto per il momento l’adesione di più di 80 negozi dell’area che si snoda tra via Bonfante, via Ospedale, via Monti, via e piazza S.Giovanni, Galleria degli Orti. “La decisione di partire con il progetto prova nel centro di Oneglia è stata dettata da ragioni di numeri”, ha detto Paolo Saglietto, di Confcommercio “la fase di partenza deve vedere un blocco omogeneo composto da un alto numero di negozi, ed è quello che il centro di Oneglia offre”. L’iniziativa ha potuto contare su una collaborazione proficua tra le associazioni e l’Amministrazione, che hanno lavorato insieme per cercare di dare forma a un’esigenza nuova, sulla quale l’impatto commerciale andava migliorato con un progetto concreto. “Si tratta ancora di una fase di start-up” ha aggiunto Saglietto “una fase sperimentale che durerà fino al 31 dicembre. L’idea, se l’apertura in pausa pranzo funzionerà, come ci auguriamo, è quella di istituire delle macro-aree in cui creare qualcosa di simile”. L’adesione massiccia di commercianti sembra incontrare l’ottimismo delle Associazioni, anche se si tratterà di un cambiamento nel lungo periodo, non certo di risultati immediati. E il dottor Guardone, della Camera di Commercio, ha sottolineato l’importanza del sostegno alle imprese: “la Camera di Commercio è sensibile a tutte le iniziative che portano le attività imprenditoriali ad adeguarsi ai tempi, sia dalla parte del consumo che da quella dell’imprenditoria”.

È stato scelto il giovedì per questo esperimento che metterà alla prova le abitudini degli imperiesi: “sempre meno persone pranzano a casa” ha continuato Amoretti “l’apertura in questa fascia oraria ha diversi vantaggi oltre a cercare di rispondere a quella che sembra porsi come una nuova esigenza dei consumatori. Meno traffico rispetto alle ore di punta, innanzitutto, e posteggi gratuiti, un rapporto più “tranquillo” tra commerciante e cliente, che permetterà fidelizzazione”. L’iniziativa, del resto, era già da tempo tra le prerogative del Comune, che si era già espresso con un’ordinanza per agevolare l’apertura dei negozi in orari diversi da quelli abitudinari e l’Assessore non ha nascosto di agire sotto lo slogan “migliorando il commercio, si rinnova anche l’immagine della città”. Soddisfatto dell’iniziativa anche il presidente di Confcommercio, Marco Gorlero, per il quale “Aperti per pranzo” sarà il volano per un cambiamento nel panorama cittadino: “l’idea è quella di variare l’orario a seconda delle stagioni” ha ribadito “c’è bisogno di cambiare il tessuto economico della città basandolo sulle esigenze di tutti i giorni, e questo è possibile cambiando la mentalità di tutti, commercianti e clienti”.

Attendendo le aperture domenicali e quelle serali durante l’estate, Imperia confida in un’ulteriore virata verso un cambiamento in senso turistico, concedendosi per il momento un giro per negozi nella pausa pranzo del giovedì.