I rilevamenti, che si inquadrano nell’attività di polizia marittima posta in essere in ottemperanza alle direttive fornite dal Sig. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dettate nell’ottica di rafforzare sempre più la tutela dei superiori interessi pubblici della salvaguardia della vita umana in mare e della sicurezza della navigazione, sono stati effettuati con il sistema di rilevazione TELELASER della Polizia Municipale di Imperia. L’attività esperita prevalentemente nei fine settimana, quando il traffico marittimo degli ambiti portuali aumenta, è stata effettuata da diverse postazioni. Le numerose verifiche, a seguito delle quali, nei casi più gravi, sono stati elevati i previsti verbali di contestazione amministrativa, hanno sortito un eccellente risultato in termini di polizia preventiva: infatti, l’effettiva presenza della strumentazione, unitamente alla predisposizione di un’unità minore della Guardia Costiera pronta ad intervenire per la prevista contestazione immediata, hanno determinato la puntuale osservanza, da parte dei naviganti, del limite di velocità dei 3 nodi (ai quali si aggiungono le previste percentuali di tolleranza, alla stregua di quanto previsto per la circolazione stradale), prescritto dalla vigente Ordinanza di sicurezza emessa dalla Capitaneria di porto.

L’attività di rilevamento della velocità, che proseguirà per l’intera stagione estiva, ha come non ultimo scopo quello di evitare che velocità troppo sostenute possano provocare, all’interno dei ristretti specchi acquei portuali, pericolosi moti ondosi con conseguenti danni alle persone (eventuali cadute in mare di persone presenti a bordo delle unità agli ormeggi), oltre che di cose (eventuali danni alle unità ormeggiate provocati dall’urto delle une contro le altre).

Il servizio, posto in essere in collaborazione con il Corpo della Polizia Municipale di Imperia, unitamente alla predisposizione di pattuglie mobili miste, già operanti anche negli altri ambiti demaniali marittimi, testimonia la ormai consolidata eccellente collaborazione esistente tra le due pubbliche amministrazioni (Comune/Polizia Municipale e Capitaneria di porto), spesso operanti, con diverse competenze, sulla stessa giurisdizione territoriale.

La Guardia Costiera raccomanda sempre di navigare in sicurezza e nel rispetto delle velocità massime consentite (3 nodi nelle acque portuali - 10 nodi, e comunque in dislocamento, entro 1000 metri dalla costa o 500 metri dalle scogliere a picco). Si rammenta, altresì, il numero gratuito Blu d’emergenza in mare 1530.