Mentre nel cielo di Imperia sfrecciavano le frecce tricolori, altre frecce si davano appuntamento al campo di rugby Pino Valle di Baité. Su di una “pelouse” finalmente all’altezza, si spera per molto tempo grazie alla buona manuntezione eseguita dal Comune di Imperia durante l'estate, si sono esibite tutte le realtà collegate all’ormai celebre società della Liguria occidentale.

Sotto l’occhio vigile dello striscione “Fans Club Mamme”, che si sono prodigate nell’organizzazione culinaria della giornata, è sceso in campo per primi un bel novero di giovani promesse. Ben felici di scorrazzare per il campo verde, tanto da rimettersi a giocare in modo spontaneo in serata, i bambini hanno coperto l’intero spazio, ai ferrei ordini di Emanuele Mori e Giandomenico Lisco. Questi ultimi sono esponenti del nutrito gruppo di allenatori diplomati dell’Imperia Rugby e sono garanzia di competenza, disciplina e capacità formative. Non è stato facile limitare gli spazi ai vivacissimi ragazzini quando è stata la volta, alle 17, della femminile agli ordini di coach Francesco La Macchia.

Il gruppo femminile parteciperà alla Coppa Italia nazionale a sette giocatrici. È un fiore all’occhiello per l’Imperia Ruby e mira quest’anno a migliorare il 10mo posto nel ranking italiano (leggete bene: “italiano”), allargando anche la base delle partecipanti. Gli allenamenti sono lunedì, mercoledì e venerdì al campo di Baité alle 19: le ragazze che desiderano provare sono benvenute. Nel rugby non si esclude, si partecipa e tutti sono utili.

Non si pensi che sia necessario un fisico eccezionale. C’è un ruolo per tutti, anche su di un campo a sette. E in fondo le fanciulle entrano nel contesto del programma olimpico di Rio 2016. Le ragazze hanno dato fondo alle possibilità fisiche di un inizio attività con tre tempi di gioco. È stata poi la volta del clou della serata, dopo le 18. Di fronte ad un folto pubblico, assiepato sulla tribunetta e nei dintorni del club, si sono sfidati l’Imperia seniores, destinata al campionato interregionale di serie C agli ordini di Flavio Perrone e il Tacca Team, club ad inviti nato sotto gli auspici di Graziano Tacca, popolare gestore de “Le Grotte” alla Marina e di Giuliano Roberto Mascheroni. Una squadra giovane ed organizzata, dunque, contro un gruppo unito dalla passione e dalla competenza per il rugby, con tanti “old” Imperia che tanto hanno dato alla città ed alla Liguria occidentale, rafforzati da una schiera di inglesi, neozelandesi e sudafricani. Il porto di Imperia vede questi ultimi gravitare nell’ambito del rugby nostrano e si vede che nascono con l’ovale nella culla. Il match è stato disputato su tre tempi di 20 minuti ed è stato un ottimo banco di prova per l’Imperia seniores. Match vero, dunque, tenuto a freno da un competente arbitraggio del presidente sociale Luigi Ardoino. I primi due tempi sono stati di notevole livello, con una mischia del Tacca molto esperta con i vari Marco “Rollo” Rolando , Alessandro “Pajeco” Tassone e altri che hanno messo in difficoltà il giovane pack imperiese. I ragazzi in rosso hanno cercato di giocare anche alla mano, sono andati sotto e hanno reagito fidando negli uomini già in palla. Un Davide Pozzati dal baffo elettrico ha cercato di limitare i danni con una condotta di gara prudente, coadiuvato da Marco Del Bon e Alessandro “Invisibile” Roggero. Castaldo ha cercato di mettere ordine nella distribuzione dei palloni, ma le iniziative dei giovani erano messe a dura prova dalle ruck molto corrette degli esperti avversari. In mischia reggeva bene il roccioso Daniele Barbotto, ma non bastava, con il giovane Edmondo Correddu alle prime esperienze. Tanti a pochi per Tacca dopo i primi due tempi e con il secondo davvero ben giocato, per questa fase della stagione. Nel terzo segmento di partita l’Imperia dimostra una bella tenuta atletica, già perfezionata sotto la guida di Alessandro Castaldo ed è venuta fuori alla distanza. 31 a 29 per la storica vittoria del Tacca, ma quel conta sono stati i tanti abbracci, i saluti, le birre in campo (nella panchina del Tacca Team) e prima di tutto, il minuto di silenzio in memoria dell’allenatore e grande sostenitore del rugby Imperiese Maurice Dumas, prematuramente scomparso.

Il rugby imperiese dunque si muove, con ambizioni e rinnovamenti. Importante anche l’accordo con un’azienda di materiale sportivo di qualità come la Errea. È stato creato infatti lo stand con tutti i nuovi prodotti per la società, in margine alla grande festa a conclusione della giornata: ottimo cibo, birra ancor meglio, tanta felicità e incontri di vecchi amici.

E i bambini dov’erano ? A giocare, in campo, con un po’ di luce ed in piena sicurezza. La città non potrà che essere orgogliosa, in futuro, di questa dinamica e ormai gloriosa attività.