Il week-end del 4 e 5 febbraio vede la sospensione di quasi tutti i campionati della palla ovale. Però ad Imperia si gioca, eccome. Di fronte l'Imperia Rugby di Flavio Perrone e gli Amatori Genova, formazione molto giovane e volenterosa. La quale poco ha potuto contro un'Imperia all'esordio nel 2012 dopo l'annullamento della gara della giornata precedente. Ottima occasione, allora, per fare esperimenti in relazione al girone di ritorno.

E così sono all'esordio cinque giocatori formati nel San Remo rugby: Manuel Salaris in seconda linea, Agostino Venditti in terza linea flanker, Alessandro Marsili come pilone, Luca Berruto in seconda linea e Luca Bigi all'ala. Come si noterà l'innesto è stato profondo nella mischia, dove occorrono esperienza e forza. E la mischia ha un po' sofferto di fronte all'amalgama avversaria. Però la classe superiore degli Imperiesi, unitamente alla capacità penetrativa, si è fatta sentire: il risultato finale di 60 a 7 non ammette repliche. Punto di bonus per l'Imperia che sale a 21 in classifica. Le mete sono state inizialmente legate a profonde iniziative dei tre quarti. Pozzati si invola con autorità e così anche De Masi.

Poi Trucco, schierato all'ala, elude in slalom gli avversari e va a punto in agilità. Ancora Pozzati sfonda al centro. E il primo tempo è sul 24 a 0, grazie anche alla raffinata regia di Roggero, oggi a trasformare a causa dell'indisponibilità di Castaldo (ben sostituito da Dal Piaz). Nel secondo tempo girandola di sostituzioni, tra cui alcune di qualità, con Berio e con la sicura ala Agostino Semeria, al rientro dopo un infortunio. Va detto che gli Amatori reggono il campo per una certa parte del secondo tempo. Rompono gli indugi ancora Pozzati e Novaro.

Anche se nel mezzo ci sta una disattenzione su di un disperato attacco avversario, che porta alla meta della bandiera. Poi sale in cattedra Roggero, che va in meta due volte, la prima con un bel calcio per sé stesso a scavalcare la linea difensiva avversaria. Le ultime due segnature appaiono fotocopia. Gli avversari sono alle corde e la mischia imperiese regge botta. In due occasioni esce dalla mischia il seconda linea Novaro che va a schiacciare in meta, certo di avere una piena superiorità numerica alle spalle, con Pozzati e Semeria sempre ben appostati come falchi cacciatori. Da segnalare la bella cornice di pubblico e la convivialità del terzo tempo.

E tutti a vedere la partita del Sei Nazioni tra Irlanda e Galles, su di un televisore appositamente montato nella provvisoria grande tenda in attesa della club house. Si fa notare infine che, oltre al gran gruppo di amici e sostenitori, a livello di giocatori  il gruppo Imperia ha portato 22 atleti in campo tra titolari e riserve e tre rimpiazzi utility (Marchi, Olivieri e Di Franco).