La squadra allenata da Marco Capanna (tra l'altro giocatore nella prima squadra maschile e, appunto, allenatore in quella femminile) è rimasta attaccata alle genovesi della Pro Recco solo nel primo quarto.

Pagata un po' di inesperienza a livello di finali "scudetto", la Pro Recco (fino allo scorso anno Rapallo) senza dubbio vantava "gradi" di esperienza maggiore rispetto alle giovani ragazze del capoluogo imperiese.

Nel primo quarto, però dicevamo è stato spettacolo per gli occhi dei molti tifosi giallorossi giunti a Civitavecchia per sostenere le loro beniamine. Le perle di Emmolo su rigore e Carrega portano due volte in vantaggio le imperiesi. Poi le reccheline rientrano decisamente in partita sul finire del primo quarto e a partire dal secondo quarto non c'è, quasi, più storia.

Il finale parla di un 9 a 5 a favore delle genovesi, forse, fin troppo severo per come le giallorosse avevano "giocato" libere da qualsiasi impaccio in semifinale contro il Padova facendo sperare nel trionfo finale (nella foto i pugni alzati delle girls di Capanna dopo la vittoria contro le venete).

Resta la soddisfazione per una squadra che ha portato molti appassionati a riavvicinarsi alla pallanuoto e soprattutto resta in bacheca la Coppa Len conquistata con il trionfo in Siberia qualche settimana fa.

Da questa sconfitta occorre ripartire consci di avere tra le mani un "gioiello" di squadra, fatto di ragazze come la Gorlero, la Casanova e la Emmolo che, non a caso, costituiscono perno di una nazionale campione d'Europa.

Di seguito le distinte della partita:

PRO RECCO-MEDITERRANEA IMPERIA 9-5 (4-2, 2-1, 2-2, 1-0)

Pro Recco: Gigli, Abbate, Cotti, Kisteleki 2, Queirolo, Cordaro, Maggi, Begin 3, De Benigno, Rambaldi 1, Bianconi 3 (1 rig.), Isola, Stasi. All. Tempestini.


Mediterranea Imperia: Giulia Gorlero, Solaini, Borriello, Gloria Gorlero, Stieber 1, Emmolo 3 (2 rig.), Carrega 1, Russo, Risivi, Bencardino, Drocco, Pomeri, Casanova. All. Capanna.